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Biblioteca di Non Solo Cuneo
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Stai leggendo il capitolo: 4 livelli di comprensione Scritto da
jazzbeater
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Persona |
Titolo |
jazzbeater
31/8/2006
9.56.26
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Quattro livelli di comprensione
Come afferma William Blake nella poesia ''Now I have a Fourfold Vision See'', ci sono quattro livelli di comprensione, significato e percezione, che corrispondono ad altrettanti livelli di qualità artistica.
Nel primo livello, una penna è una penna, un carciofo è un carciofo, e il mondo è letterale: tante canzonette di intrattenimento, o quella che negli Stati Uniti viene detta ''musica da ascensore'' perché infesta tali angusti cubicoli tentando invano di renderli più tollerabili, appartengono a questa categoria, in cui il grado di originalità è zero.
Nel secondo livello, comincia ad essere presente un'elaborazione, benchè elementare: allora la sagoma di una nuvola può diventare un drago che sputa fuoco, ma è pur sempre un'immagine ripresa da un patrimonio già scontato. Gran parte della musica pop si colloca in questa categoria.
Nel terzo livello, l'abilità tecnica comincia a non essere abbastanza: chi crea deve venir soccorso da un'ispirazione che non si limita più alla sua coscienza, ma che la trascende. Tutta la musica che ci ha profondamente toccato, quella che il tempo non consuma, appartiene a questa categoria.
O forse appartiene alla categoria del quarto livello: quella dei capolavori in senso assoluto, in cui l'autore, il compositore, si è per così dire abbandonato e reso strumento di una potenza transpersonale e superiore. Si narra che Mozart abbia detto ''Dio mi parla, ed io scrivo''. E Beethoven, a un violinista che si lamentava con lui dell'impossibilità di eseguire un certo passo:''Come posso preoccuparmi dei limiti umani quando cerco di parlare con Dio?''. Qualunque musica scegliate per le vostre meditazioni, l'importante è che sorga da questi ultimi livelli di passione e di unicità. Che sia un madrigale o Stravinskij, Babatunde Olatunji o Miles Davis, che sia scabra e feroce o soave ed angelica, se arriva da lì c'è dentro sicuramente un'eco di anima umana. E l'Universo con lei.
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